Category Archives: Google

Google: le parole più ricercate del 2007 (Zeitgeist)

Pubblicato da

Ultimo post del 2007 e uno sguardo a quelle che sono state le parole più ricercate sul motorone di Mountain View.
Quest’anno oltre a quelle più ricercate in assoluto, ci sono anche quelle suddivise per generi.
Con qualche sorpresa.

Questa la lista ufficiale:

  1. beppe grillo
  2. youtube
  3. badoo
  4. inps
  5. agenzia delle entrate
  6. myspace
  7. inter
  8. alitalia
  9. milan
  10. superenalotto

I biglietti più popolari:

  1. vasco rossi
  2. milan
  3. inter
  4. italia – francia
  5. beppe grillo
  6. milan – manchester
  7. juventus
  8. zelig
  9. finale champions
  10. ligabue

I concerti più popolari:

  1. vasco rossi
  2. ligabue
  3. biagio antonacci
  4. elisa
  5. negramaro
  6. laura pausini
  7. tiziano ferro
  8. renato zero
  9. subsonica
  10. finley

I viaggi più popolari:

  1. india
  2. parigi
  3. londra
  4. maldive
  5. cuba
  6. giappone
  7. praga
  8. new york
  9. polinesia
  10. grecia

Le mostre più popolari:

  1. Cinema di Venezia
  2. Cezanne a Firenze
  3. Chagall a Roma
  4. Botero a Milano
  5. Gauguin a roma
  6. De chirico
  7. Simbolismo a Ferrara
  8. Tiziano
  9. Impressionisti a Brescia
  10. Turner a Brescia

Il Calendario: Melita Toniolo

Il Film: Simpson

Il Libro: Harry Potter

Che dire… sono d’accordo sul calendario 😉

BUON 2008 A TUTTI! 

Gmail: chattare e usare un traduttore italiano inglese

Pubblicato da

Questa è una funzionalità un po’ nascosta di Gmail ed in particolare della sua chat.
Se invitiamo in chat uno dei software di traduzione istantanea di Google (che si chiamano bot), questo ci risponderà nella sua lingua di traduzione.
Ma è più semplice andare per esempi.
L’identificativo dei bot è costruito sulla base: [origine]2[destinazione]@bot.talk.google.com
La formattazione delle lingue segue lo schema ufficiale delle abbreviazioni a due lettere.
Il bot per la traduzione dall’italiano all’inglese è it2en@bot.talk.google.com .
Nella casellina della chat a sinistra inseriamo questo indirizzo per invitare il bot ad una conversazione

Gmail: chattare e usare un traduttore italiano inglese

Da adesso possiamo cominciare una piacevole conversazione col bot che tradurrà ogni nostra frase.

Gmail: chattare e usare un traduttore italiano inglese

L’utilità è notevole non solo per avere tradotti all’istante parole o frasi (non in maniera perfetta ma sufficientemente comprensibile) ma anche per parlare con colleghi e amici di altre lingue.

Attualmente sono disponibili i seguenti bot traduttori:

ar2en, en2ar (Arabo/Inglese)
bg2en (Bulgaro/Inglese)
de2en, en2de (Tedesco/Inglese)
de2fr, fr2de (Francese/Inglese)
el2en, en2el (Greco/Inglese)
es2en, en2es (Spagnolo/Inglese)
fi2en (Finlandese/Inglese)
fr2en, en2fr (Francese/Inglese)
hi2en (Hindi/Inglese)
hr2en (Croato/Inglese)
it2en, en2it (Italiano/Inglese)
ja2en, en2ja (Giapponese/Inglese)
ko2en, en2ko (Coreano/Inglese)
nl2en, en2nl (Olandese/Inglese)
ru2en, en2ru (Russo/Inglese)
uk2en (Ucraino/Inglese)
ur2en (Urdu/Inglese)
zh2en, en2zh (Cinese/Inglese)

In teoria bastano due traduttori ponte, italiano-inglese e inglese-cinese, per parlare anche con i nostri lontani amici orientali.
Non siamo ancora al traduttore universale di Star Trek ma la strada è questa.

Gmail: configurare client per accesso IMAP

Pubblicato da

Ultimo articolo prima della pausa natalizia.
Dalle numerose email mi sono accorto che non era così scontata l’attivazione di IMAP per Gmail e la conseguente configurazione di un client come MailStore Home.

Prima di tutto, la versione italiana di Gmail non ha ancora il supporto abilitato per IMAP (o almeno non sono visibili le opzioni per attivarlo). Quindi per farlo dovrete cambiare la lingua di default da italiano a inglese (US).
Fate un logout e poi di nuovo il login.
Noterete che adesso tra i settaggi oltre al protocollo POP e disponibile anche IMAP (che dovrebbe essere attivo di default, se non loè attivatelo e salvate le impostazioni).
Poi, in MailStore, bisogna seguire nè più nè meno che le istruzioni di configurazione IMAP per altri client come riportato nel help di Gmail e come è rappresentato nella figura sottostante.

Gmail: configurare client per accesso IMAP

Per tutti gli utenti di Gmail: fate un backup della vostra casella. Non fidiamoci ciecamente di Google!
Per gli utenti evoluti dei servizi di Google: scegliete sempre la lingua inglese come lingua di default, godrete immediatamente delle novità apportate.

Google: disegnare grafici perfetti con una sola linea di codice

Pubblicato da

Google: disegnare grafici perfetti con una sola linea di codice

Nato come uno spin-off di Google Finance, è un altro di quei tool per sviluppatore che potrebbero portare dipendenza.
Fare grafici che si integrino bene in un’applicazione è sempre stato qualcosa di non semplicissimo. Normalmente si usa Flash, Javascript o, se proprio vogliamo essere semplici (ma neanche tanto) CSS.
In ogni caso, qualsiasi tecnica vecchia, comportava il caricamento di codice supplementare.
Da adesso, invece, basta una riga di codice per avere un risultato come quello dell’immagine di apertura.
Si può scegliere tra grafici a torta, a colonna, a linea spezzata e diagrami di Venn.
Il funzionamente è semplicissimo. Il sorgente dell’immagine deve essere una chiamata alle API di Google Chart cui passiamo una serie di parametri.

[html]http://chart.apis.google.com/chart?cht=p3&chd=s:hW&chs=450×250&chl=Ciao|Belli[/html]

Il contro è una totale dipendenza da mamma Google che può far riflettere.

Link: Google Chart API

Google: con le Google Maps il GPS anche senza GPS!

Pubblicato da

Google: con le Google Maps il GPS anche senza GPS!

Google ha annunciato il rilascio della sua tecnologia “My Location” all’interno della versione 2.0 di Google Maps for mobile . Tale tecnologia permette, tramite il telefono cellulare, di localizzare la propria posizione sulle mappe di Google anche se non si dispone di un’antenna GPS.
Solo il 15% dei telefoni cellulari venduti nel 2007 disporranno di un’antenna GPS integrata per cui questa tecnologia viene incontro a coloro i quali possiedono uno smartphone con sistema operativo Symbian e desiderano funzionalità di localizzazione geografica.
Il funzionamento è, in teoria, semplice: l’algoritmo di Google analizza le informazioni di prossimità ad una cella calcolando la posizione relativa del dispositivo, l’informazione viene inviata ai server di Google, la posizione viene indicata sulla mappa aggiornata in tempo reale.
I vantaggi sono notevoli. Basti pensare alle localizzazioni anche all’interno di edifici che non possono essere coperti dal segnale GPS.

Ecco un video su YouTube che spiega come funziona la tecnologia

[via Techcrunch]

Google: disponibili le API per Google Finance

Pubblicato da

Google: disponibili le API per Google Finance

Google Finance è un’ottima fonte d’informazioni per chi si occupa di finanza, mercati e cambi. Molti manager, ma anche quelli che semplicemente hanno un loro portafoglio titoli, tengono costantemente aperta una pagina personalizzata di questa applicazione.
Da oggi Google rende disponibili agli sviluppatori le API di Google Finance all’interno del bouquet Google Gadgets.
Quindi sarà ancora più semplice per lo sviluppatore creare applicazioni che includano sia strumenti che notizie di finanza.
Un grandissimo aiuto.

Blogged with Flock

Tags: , , , , ,

Gmail: falla nella sicurezza riparata ma controllate i filtri

Pubblicato da

Gmail: falla nella sicurezza riparata ma controllate i filtri

Da un po’ circolava la notizia che gli account su Gmail non fossero più sicuri. Era stato scoperto che un link mal formato poteva creare automaticamente una regola di posta (filtro per Gmail) che inoltrava ad un determinato indirizzo tutte le email con allegato.
Su Gnucitizen erano comparse delle videate della tecnica di hacking senza rivelare il codice malevolo.
Oggi che Google ha tappato la falla, sul sito è possibile leggere come doveva essere formato questo link.
Rimane il fatto che la tecnica è stata utilizzata per un bel po’ di tempo e quindi qualcuno di noi, che ha un account con Gmail, può esserne stato vittima.
Andate nel vostro account Gmail, cliccate sul link ‘Impostazioni’ (in alto a destra) e poi sul tab ‘Filtri’.
Controllate che non siano presenti regole di posta strane verso indirizzi email che non conoscete. Nel caso vi siano, cancellatele.

Google: pubblicità come gadget

Pubblicato da

Google: pubblicità come gadget

Il classico banner (sotto forma di semplice gif animata) è morto da tempo e di questo ne sono a conoscenza alla Google. Alla ricerca di canali sempre nuovi per veicolare la loro pubblicità, Google testa i Gadget ossia annunci che, utilizzando video, Flash, Javascript, mappe e altro ancora, hanno l’unico scopo di essere coinvolgenti e interattivi.
Il concetto è semplice: creare annunci accattivanti , anche se ‘complessi’ nella loro realizzazione, ma che restino semplici da inserire nei blog, nelle pagine di MySpace e, in genere, nei siti gestiti dai piccoli webmaster.
Una panoramica di esempi di Gadget è possibile vederla in questa galleria.
Data la complessità del costruire un Google Gadget, non tutti gli inserzionisti possono accedere al programma (serve come minimo l’aiuto di un bravo sviluppatore Flash).
Google mette a disposizione oltre ai noti strumenti di analisi dei risultati della campagna anche un tool per testare e validare il Gadget prima di pubblicarlo. Il nome è Google Gadget Test Editor.

Insomma l’essere quasi monopolisti del settore non ferma la creatività dei manager di Google.

Link: Gadget ads di Google

Google: aggiunte le presentazioni a Google Docs

Pubblicato da

Google: aggiunte le presentazioni a Google Docs

Da ieri è possibile in Google Docs creare anche presentazioni tipo PowerPoint.
Dopo foglio di calcolo e videoscrittura, ecco un altro tassello nella strategia di Google che tende ad offrire tutti gli strumenti office online e gratuitamente.
Chiaramente anche questo tool non dispone delle innumerevoli opzioni che può vantare un Microsoft PowerPoint ma è più che sufficiente per un utilizzo basico delle presentazioni.
Come per gli altri strumenti di Google Docs, è possibile condividere il proprio lavoro con collaboratori e semplici ‘visualizzatori’. Il salvataggio sul hard disk della presentazione avviene tramite il download di uno zip di una cartella contenente i file html, i fogli di stile, i javascript e le immagini eventualmente inserite nella presentazione.

N.B. anche per accedere a questa nuovo tool bisogna avere un account Google

Google: Flight Simulator nascosto dentro Google Earth

Pubblicato da

Il giovane blogger Marco Gallotta ha scovato una chicca all’interno dell’ultima versione di Google Earth: un Flight Simulator!
Il modo per avviarlo è molto semplice. Esplorare Google Sky per un po’ e poi cliccare Ctrl+Alt+A (se si usa OS X è Command+Option+A; alcuni hanno segnalato che Ctrl+A o Ctrl+Windows+A funziona mentre Ctrl+Alt+A no).
Se tutto va secondo previsione dovrebbe comaprire la schermata che permette la scelta dell’aereo per la simulazione.
Per il resto delle istruzioni vi rimando al link dell’articolo.

Link: Google Earth Flight Simulator