In certi computer di uso condiviso può essere utile limitare l’accesso all’utilizzo di determinati programmi.
AppAdmin è un software portabile che può inibire l’accesso ai programmi se non viene inserita una password scelta in fase di configurazione.
L’utilizzo è semplicissimo, basta aggiungere nella schermata di apertura (che trovate in testa a questo post) il programma da limitare.
Dopo aver inserito la password, il programma non sarà più avviabile se non attraverso l’interfaccia di AppAdmin.
Non sembrerebbe essere possibile l’aggiramento della limitazione tramite il pannello gpedit.msc
Link: AppAdmin
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Ciao Sergio, ti seguo da molto tempo, ma forse è la prima volta che commento un tuo post.
Volevo chiederti se secondo te AppAdmin può essere usato per "bloccare" i processi di installazione, in ambienti dove non è possibile implementare un dominio / una policy per gli utenti (in pratica workgroup dove per ragioni logistiche tutti gli utenti devono essere amministratori di macchina).
Grazie per l'attenzione, e complimenti per il blog.
@Alessandro
l'ammministratore, in quanto tale, può installare qualsiasi cosa.
Lo scopo del programma del post è inibire l'utilizzo di ciò che è già stato installato.
Potresti creare altri utenti con meno privilegi.. ma immagino che tu ci abbia già pensato.
Si in effetti ci ho pensato (ci penso spesso :-().
o alcuni clienti che devono necessariamente aggiornare software proprietari sui loro PC. Non mi risulta sia possibile dire ad sistema windows una cosa tipo "l'utente x installa aggiornamenti solo per i software y, z, k" ... per questo motivo sono continuamente alla ricerca di "trucchi per limitare i danni" causati dagli utenti utonti e smaliziati.
Ho visto il campo Location nello screenshot, e ho pensato: "Vuoi vedere che se gli dico blocca D:\*.exe, fermo i setup da CD / DVD?"
Questo dubbio ha generato la domanda.
Grazie cmq per la risposta.