SEO: percorsi relativi contro percorsi assoluti

Tutti gli appassionati (e soprattutto i professionisti) di SEO si saranno chiesti se nei link è meglio utilizzare i percorsi assoluti o relativi.
Un percorso assoluto è fatto così

http://www.sergiogandrus.it/index.php/2008/01/22/annuncio-nuova-versione-del-blog/

ossia viene citato il protocollo, il dominio (che corrisponde ad una cartella sul server) e poi il percorso che serve per richiamare la pagina ovvero il nome del documento

Un percorso relativo invece è

/index.php/2008/01/22/annuncio-nuova-versione-del-blog/

in cui lo slash iniziale informa che parto dalla root del dominio

Tecnicamente si potrebbe dire che i link con percorso relativo siano favoriti perchè, saltando alcuni passaggi, siano più rapidi da essere analizzati. Uno spider quindi potrebbe favorire l’indicizzazione di questi ultimi.
Invece non è così. La logica dello spider è quella di essere sicuro del contenuto che va ad indicizzare. E un percorso assoluto dà questo tipo di sicurezza.

C’è da tenere conto anche di un altro fattore.
In giro per la Rete ci sono siti che aggregano contenuti, “grabbati” in vario modo, che spesso non ne citano neanche la fonte. Se all’interno del vostro articolo avete un link con percorso assoluto non ci sono maggiori possibilità di ricavare almeno un backlink da questo “furto”?

[Ispirato da un articolo su Search-This]

SEO: percorsi relativi contro percorsi assoluti