9 piattaforme e-commerce open source sotto esame

9 piattaforme e-commerce open source sotto esame

Ho aiutato diverse aziende a mettere su sistemi e-commerce per portare la loro attività sulla rete.
E’ dall’alba di questo nuovo modo di fare commercio che dico ad ogni imprenditore, che potrebbe avere un mercato su internet, di provare. Il mercato è ancora in crescita esponenziale e, per quanto adesso ci sia molta concorrenza in più, c’è ancora spazio per tutti.

Non è un caso che abbia detto “provare”. Aprire un’attività su internet è diventato anche poco oneroso. Si può cominciare con un piccolo investimento (il primo deve essere un bravo consulente informatico..) e poi, espandersi in base al successo dell’iniziativa.
Anche il software per l’e-commerce può essere scaricato gratuitamente dalla rete. Addirittura adesso c’è l’imbarazzo della scelta.
Vediamo cosa offre la produzione attuale, qualche mia esperienza e dove trovare un’analisi di base di questi software

I software open source più diffusi sono

Un’interessante panoramica la potete leggere qui

Per quel che riguarda la mia esperienza, cominciai nel 2001 con MWOpen, uno script scritto in ASP e con db Access. Per l’epoca era abbastanza completo e molto adattabile alle varie esigenze. ASP è però diventato un linguaggio obsoleto (anche se ancora molto usato) e il db Access non poteva sopportare carichi di lavoro eccessivi (molti però facevano il porting al MySQL).
Ho utilizzato poi CubeCart nella versione 2003, apprezzandone la semplicità e l’immediatezza ma, almeno in quella versione, mancava di parecchie opzioni e anche l’interfaccia d’amministrazione era molto povera.
Con OsCommerce ho fatto alcune prove ed ho apprezzato la completezza dello script e la sua enorme modularità ed espandibilità dovuta alla grande community.
Ultimamente ho anche usato VirtueMart che funziona in abbinamento con Joomla! (o Mambo) ma mi è sembrato solo una comoda integrazione ad un CMS e non un sistema e-commerce completo.

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