Consigli per gli acquisti: lo scanner

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Nei post precedenti ho parlato di stampanti e monitor. Adesso darò delle brevi dritte da considerare prima dell’acquisto di un’altra periferica molto gettonata: lo scanner.

Innanzitutto cos’è uno scanner? Da Wikipedia:

In informatica, lo scansionatore (scanner in inglese) è la periferica in grado di acquisire immagini da superfici piane (fogli di carta, libri) per poterle elaborare mediante appositi programmi di fotoritocco, o di riconoscere testi mediante OCR.

Ci sono 4 tipi si scanner attualmente in commercio:

  • Flatbed (scanner piani generalmente delle dimensioni di un foglio A4 con acquisitore mobile)
  • Sheetfed (scanner fissi in cui è il foglio a scorrere all’interno dell’acquisitore)
  • Handheld (scanner manuali in cui l’acquisitore viene fatto scorrere sul documento)
  • Scanner per pellicole (sono quasi sempre piani ed hanno risoluzioni elevatissime)

Al consumatore medio interesserà solo lo scanner di tipo piano.

Caratteristiche tecniche da considerare prima dell’acquisto (definirò un minimo per aver un discreto prodotto):

  • Profondità bit (maggiore profondità = maggiore fedeltà nei colori e nelle forme; minimo = 24bit)
  • Risoluzione (cercate la risoluzione reale, non quella interpolata; minimo = 600dpi)
  • Velocità di scansione (fate una prova in negozio; minimo = scansione immagine A4 a 600dpi in 50 secondi)

Caratteristiche accessorie da considerare

  • Tipo di connessione (esistono USB, parallela, SCSI e Firewire. Per un uso normale preferire USB 2.0)
  • Alimentazione (preferire lo scanner che viene fornito col trasformatore)
  • Software (preferire lo scanner che viene fornito con software di fotoritocco e OCR)
  • Dimensioni (lo scanner può essere anche molto ingombrante, valutare lo spazio di collocazione)

Precedenti articoli:
Consigli per gli acquisti: il monitor
Consigli per gli acquisti: la stampante

Consigli per gli acquisti: lo scanner