Tag Archives: vpn

Connettere computer remoti con semplicità

Pubblicato da

Gbridge è un’applicazione (NON sviluppata da Google) che sfrutta la rete ed il sistema di autenticazione di GTalk per connettere computer remoti.
Una volta scaricato il piccolo client (3MB) possiamo accedere al servizio effettuando il login con le credenziali Google.

Connettere computer remoti con semplicità

Da una semplice interfaccia è poi possibile vedere le condivisioni create con gli utenti (altri nostri pc o altri amici) che hanno accesso alle risorse condivise.
Come in una vera e propria VPN (Rete Virtuale Privata).

Connettere computer remoti con semplicità

Per chi non ha il client basta un browser per poter navigare verso la rete.
L’URL avrà questa composizione

http://nomecomputer.nomutente.gbridge.net

Per invitare gli amici a visionare il network basta compilare un semplice form

Connettere computer remoti con semplicità

Esiste anche una funzionalità di condivisione del desktop chiamata Gbridge DesktopShare che funziona solo con Microsoft Remote Desktop (RDP) disponibile.
Ossia con i sistemi operativi: XP Pro, Vista business/ultimate, 7 business/ultimate.

Link: Gbridge

Navigazione anonima con CyberGhost VPN 2

Pubblicato da

Navigazione anonima con CyberGhost VPN 2

89V2NZ5ZB93B

Tutti sappiamo che la nostra navigazione in internet lascia tracce evidenti sia nei siti che visitiamo che nel nostro computer.
Inoltre i nostri dati, a  meno che non ci troviamo su una connessione sicura (HTTPS), viaggiano in chiaro e possono essere intercettati.
La soluzione può essere quella di stare dietro a un Server Proxy.
Sul sito di CyberGhost VPN 2 si parla di VPN, ossia rete privata virtuale, ma qui è più corretto dire che tramite il programma si naviga per il tramite di un server che rende irrintracciabile il proprio IP. Ossia una funzionalità di tipo proxy.
Ecco cosa promette:

  • Navigazione anonima su Internet
    Grazie alla crittografia AES a 128 bit puoi navigare in Internet in modalità totalmente anonima. L’indirizzo IP viene oscurato e il traffico dati non è intercettabile.
  • Caricamento delle pagine fino al 30% più veloce
    Grazie alla tecnica di compressione è possibile visitare con CyberGhost molti siti Internet con una velocità superiore del 30%.
  • Funzione firewall aggiuntiva
    CyberGhost VPN è tra l’altro un firewall assolutamente affidabile. I server VPN fungono da maschera e impediscono che il computer possa essere attaccato. Se non si è visibili in Internet, non si può neppure essere attaccati. Il firewall del server VPN, inoltre, blocca tutto il traffico dati in entrata e si occupa per di più di garantire la sicurezza.
  • Dati al sicuro con l’archiviazione di CyberGhost
    2 GB di spazio di archiviazione dati completamente crittografato! Ciò significa che i dati sono al sicuro come se fossero in cassaforte. Nessuno è in grado di decifrare la crittografia AES a 256 bit!

Fino ad un 1GB di traffico al mese il prodotto è gratuito. Dopo c’è una tariffazione in base alle proprie necessità

Link: CyberGhost VPN 2

Creare una VPN a costo zero

Pubblicato da

Creare una VPN a costo zero
Ci sono molti ambiti in cui ritorna utile creare una VPN (Virtual Private Network) tra computer distanti tra loro.
Per fare questo si sfrutta internet e un software che crea una comunicazione crittografata tra client per il mezzo di un server di mediazione.
Tutto quello che i computer si scambiano non intellegibile da un possibile intruso.
Il vantaggio di Hamachi è che tutto questo è realizzabile in maniera estremamente semplice.
Per quel che riguarda il client

Un client Hamachi è identificato tramite il suo Hamachi network addresses. L’indirizzo è assegnato la prima volta che il client si connette ad uno dei mediation server e rimane lo stesso fino a quando l’account del client rimane valido nel network Hamachi.

Il client genera anche una RSA key pair, la quale è usata per finalità di autentificazione durante il rpocesso di login. La chiave pubblica è passata al server una volta sola – durante la prima connessione quando si sta creando il nuovo account.

Per effettuare la login, il client inoltra il suo IP Hamachi e usa la sua chiave privata per autentificarsi sul server come descritto sopra. Il server verifica la signature e questo autentifica il client.

Per quel che riguarda il server

Ogni Hamachi server possiede la propria RSA keypair. La chiave pubblica è distribuita con il pacchetto d’installazione del client e così è in grado di riconoscere il client al primo contatto.

Quando il client si connette al server, si preannuncia quale sia il server che si aspetta di ritrovarsi collegato. Se il server ha l’identità richeista, la sequenza di login inizia. Nell’ultimo messaggio scambiato in questa sequenza il server manda una signature del client e così conferma l’identità del server al client.

Alla portata di chiunque.

Link: Hamachi