Category Archives: Privacy

Scovare le tracce di utilizzo del computer

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Scovare le tracce di utilizzo del computer

Ogni azione effettuata dal o sul computer lascia una traccia.
La navigazione in primis ma anche la creazione, modifica e cancellazione di tutti i tipi di file, gli accessi a determinate aree di memoria ecc.
Investigare su tutte queste azioni è una disciplina che si chiama “informatica forense” e si può fare con diversi strumenti oppure con OSForensics.
Questo è un software completo di molti tool che analizza il computer creando dei report su tutte le attività registrate e tracciabili tra cui:

  • ricerca tra i files
  • ricerca tra le email
  • recupero file cancellati
  • log delle recenti attività
  • recupero user e password dei siti visitati

e tanto altro.
Il software è in fase beta ed è al momento gratuito.

Link: OSForensics

Aggirare la registrazione obbligatoria di certi siti

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Aggirare la registrazione obbligatoria di certi siti

Spesso capita di trovare contenuti in Rete che sono all’interno di siti che richiedono una registrazione.
Il rilascio di dati personali o anche della sola email può causare spiacevoli situazioni (spam, furto d’identità ecc.).
E’ chiaro che il discorso è circostanziato e va valutato caso per caso.

L’altro giorno ero arrivato tramite Google ad un forum tecnico in cui si discuteva di patch da applicare ad un famoso software di forum.
Essendo la patch disponibile solo agli iscritti a quel forum ed essendo sicuro che non avrei mai più partecipato a quella community, ho utilizzato Bugmenot.
Il sito, in pratica, permette al condivisione di user e password relative a registrazioni farlocche.
Basta inserire l’url del sito cui si vuole accedere e subito sono disponibili coppie di credenziali da provare.
I siti corrono velocemente ai ripari, cancellando gli account sospetti ma frequentemente si riesce ad accedere.

Esiste anche una comoda estensione per Firefox che ingloba tutte le funzionalità di Bugmenot.
In sostanza basta semplicemente cliccare col destro nell’area di login per provare una delle combinazioni.

Link: Bugmenot


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Detect language » Italian
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Detect language » Italian

Eliminare i dati dal pc per la privacy

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Eliminare i dati dal pc per la privacy

Ci sono molti modi e strumenti per tenere un pc  pulito alla fine di una sessione di lavoro.
Può capitare, però, di aver lavorato temporaneamente su un pc non nostro e  di voler cancellare ogni traccia di navigazione, azione o autenticazione.
Sarebbe utile avere sulla propria penna usb, quindi,  un programma come Privacy Mantra un software portatile che cancella ogni traccia dai possibili log di sistema e di programma. Anche di Microsoft Office.
L’elenco totale delle azioni che può effettuare lo trovate qui .

Mi sembra un prodotto completo ed affidabile per difendere la privacy di chi lavora su computer altrui.

Link: Privacy Mantra

IE Tab Plus: un add-on di Firefox non proprio lineare

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IE Tab Plus: un add-on di Firefox non proprio lineare

Uso Internet Explorer veramente molto raramente e quando lo uso preferisco farlo all’interno di Firefox con le estensioni che mi permettono di avere in una scheda il motore di rendering di IE.
Defunto lo storico IE Tab, ho fatto un tentativo con IE Tab Plus che ha funzionato egregiamente fino ad un suo recente aggiornamento.
In quest’ultima versione veniva installato un modulo (opzionale, ma attivo di default) che si collegava al servizio di Superfish per la comparazione tra prezzi.
Molte persone hanno lamentato un’eccessiva invadenza di questo script che aggiunge bottoni e finestre durante la navigazione. Io non sono tra questi, anche perchè credo che il servizio sia ottimizzato per gli utenti statunitensi.
Tuttavia notavo come la mia già precaria banda satellitare fosse in parte mangiata dall’invio e lo scarico di informazioni dal sito di Superfish (che non conoscevo).
Sinceramente non mi sono limitato a disattivare l’opzione (Strumenti->Opzioni di IE Tab Plus) nè a installare la versione dell’add-on senza modulo per Superfish ma ho cambiato totalmente fornitore rivolgendomi a IE Tab 2.

Penso che quando si tratta di raccogliere informazioni sugli utenti bisogna essere estremamente chiari. Senza dover correre ai ripari DOPO le giuste lamentele

Link: IE Tab 2

Il virus che si trasmette attraverso Facebook

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Il virus che si trasmette attraverso Facebook

Facebook, a causa della  sua enorme diffusione, non poteva non essere preso in considerazione dai pirati informatici per i loro scopi.
Circola un messaggio in inglese che invita ad andare su una pagina per vedere Britney Spears, Lady Gaga e similari o farsi vedere (!) in webcam .

“Britney Spears is watching you through Facebook webcam!””Look at this dancing video, your face is looking red” “You look just awesome in this new movie!”

Di messaggi così ne esistono infinite varianti. Anche in italiano (avete presente quelli che iniziano per “NON CI POSSO CREDERE! GUARDA QUESTO VIDEO CHE..”). La pagina che si raggiunge fa credere all’utente che il proprio flash player, necessario per visualizzare il video o utilizzare la webcam, non sia aggiornato ed invita a scaricare “flash_player.exe” . Questo è il vero e proprio virus, il cui nome è Koobface, che ha come scopo il furto dei dati per l’accesso al proprio account Facebook.

Link: Istruzioni per la rimozione di Koobface da Symantec

Le impostazioni corrette per la nostra privacy su Facebook

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Le impostazioni corrette per la nostra privacy su Facebook

Non rientro tra quelli che demonizzano Facebook e la sua fame di dati personali.
Credo che sia in ogni caso un ottimo strumento per comunicare, socializzare e fare marketing.
E’ vero però che se alcune impostazioni sulla privacy non sono correttamente settate ci possiamo ritrovare, ad esempio, a ricevere messaggi pubblicitari da applicazioni accettate da nostri amici. O a condividere dati personali che non vorremmo.

Il progetto Reclaim Privacy serve ad avere un buon livello di privacy senza dover conoscere approfonditamente ogni andito delle nostre impostazioni account.
Sostanzialmente è un servizio che controlla le impostazioni (non trasmettendo alcuna nostra informazione) e mette i “check” giusti (o li leva) lì dove servono.
Dove non può intervenire automaticamente, consiglia cosa sarebbe meglio fare.
Il programma è localizzato anche in italiano.

Il funzionamento è semplicissimo.
Basta andare sul sito del progetto www.reclaimprivacy.org e trascinare questo pulsante
Le impostazioni corrette per la nostra privacy su Facebook
nella barra dei preferiti del browser (come se fosse un link).
Poi andiamo nelle Impostazioni sulla privacy in Facebook e clicchiamo il pulsante prima aggiunto.

Dopo un po’ compariranno delle indicazioni dal Privacy Scanner

Le impostazioni corrette per la nostra privacy su Facebook
le impostazioni della sezione indicata sono rischiose per la privacy. Spesso, di seguito, c’è un link che permette di settarle in maniera automatica.

Le impostazioni corrette per la nostra privacy su Facebook
le impostazioni della sezione indicata potrebbero essere a rischio per la privacy. Un intervento manuale è richiesto.

Le impostazioni corrette per la nostra privacy su Facebook
le impostazioni della sezione indicata sono corrette per avere il giusto grado di sicurezza per la privacy, senza perdere il gusto social di Facebook

Reclaim Privacy è un progetto open source e non condivide né controlla i dati personali.

Link: Reclaim Privacy

AGGIORNAMENTO: Facebook sta cambiando le impostazioni sulla privacy e di conseguenza anche questo servizio si sta aggiornando. Per seguire “dal vivo” questi mutamenti consiglio di cliccare su “Mi piace” nella pagina Facebook di Reclaim Privacy

Essere anonimi sul web. Che informazioni mostro mentre navigo?

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Essere anonimi sul web. Che informazioni mostro mentre navigo?

Stare dietro lo schermo di un computer e navigare in internet ci può dare un falso senso di sicurezza.
Crediamo che visitando un sito web possiamo vedere senza esser visti. Ma non è sempre così.

Non sto parlando di malware che si installano e inviano dati sensibili a qualche hacker nel mondo.
Parlo delle informazioni che ci portiamo in chiaro durante la nostra navigazione sul web.
Per avere un’idea di quello che mostriamo possiamo utilizzare decine e decine di servizi.
Ne ho selezionati 4 che sono ben fatti e utili.

  1. TOOLS-ON.NET – oltre le informazioni base come IP, Browser e lista dei plugin attivi, Sistema Operativo, linguaggio usato, ci dice anche risoluzione dello schermo, grandezza e profondità dei colori. Tenta anche di dirmi quanti siti ho visitato prima di questo ma sbaglia
  2. Stay Invisible – mi dice il mio IP, Browser, Intestazioni HTTP (da cui si ricavano altre info) ed elenco dei font installati. Sbaglia stabilendo longitudine e latitudine del mio IP. Le coordinate appartengono al nodo di cui fa parte la rete cui appartiene il mio pc.
  3. Anonymity Test – in aggiunta alle informazioni di TOOLS-ON.NET mi ha rilevato anche l’IP della rete interna
  4. JonDonym – completo e compatto. Ci sono tutte le info possibili. Quando sono evidenziate in rosso, significa che possono risultare una minaccia per la sicurezza nella navigazione.

In particolare, il sito JonDonym fa parte di un progetto più ampio rivolto alla protezione della privacy.

Link: JonDonym

Vedere i cookie di Flash

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Vedere i cookie di Flash

Anche i filmati Flash rilasciano cookie, più propriamente vengono chiamati Local Shared Object.
Questi cookie servono per tracciare un utente (che non sempre è una cosa pericolosa/dannosa) e per permettere a Flash di interagire con esso ricordando, per esempio, se è stato consentito l’accesso ad una webcam, registrare un record personale in un gioco ecc.
Nirsoft ha realizzato un programmino, portatile e gratuito, che permette la visualizzazione del contenuto di questi cookie in un formato leggibile (è possibile anche la visualizzazione esadecimale).
Dalla sua interfaccia è possibile anche cancellarli o esportare un report su di essi in formato HTML.

Link: FlashCookiesView

Navigazione anonima con CyberGhost VPN 2

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Navigazione anonima con CyberGhost VPN 2

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Tutti sappiamo che la nostra navigazione in internet lascia tracce evidenti sia nei siti che visitiamo che nel nostro computer.
Inoltre i nostri dati, a  meno che non ci troviamo su una connessione sicura (HTTPS), viaggiano in chiaro e possono essere intercettati.
La soluzione può essere quella di stare dietro a un Server Proxy.
Sul sito di CyberGhost VPN 2 si parla di VPN, ossia rete privata virtuale, ma qui è più corretto dire che tramite il programma si naviga per il tramite di un server che rende irrintracciabile il proprio IP. Ossia una funzionalità di tipo proxy.
Ecco cosa promette:

  • Navigazione anonima su Internet
    Grazie alla crittografia AES a 128 bit puoi navigare in Internet in modalità totalmente anonima. L’indirizzo IP viene oscurato e il traffico dati non è intercettabile.
  • Caricamento delle pagine fino al 30% più veloce
    Grazie alla tecnica di compressione è possibile visitare con CyberGhost molti siti Internet con una velocità superiore del 30%.
  • Funzione firewall aggiuntiva
    CyberGhost VPN è tra l’altro un firewall assolutamente affidabile. I server VPN fungono da maschera e impediscono che il computer possa essere attaccato. Se non si è visibili in Internet, non si può neppure essere attaccati. Il firewall del server VPN, inoltre, blocca tutto il traffico dati in entrata e si occupa per di più di garantire la sicurezza.
  • Dati al sicuro con l’archiviazione di CyberGhost
    2 GB di spazio di archiviazione dati completamente crittografato! Ciò significa che i dati sono al sicuro come se fossero in cassaforte. Nessuno è in grado di decifrare la crittografia AES a 256 bit!

Fino ad un 1GB di traffico al mese il prodotto è gratuito. Dopo c’è una tariffazione in base alle proprie necessità

Link: CyberGhost VPN 2

5 consigli per la sicurezza online a Natale.

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5 consigli per la sicurezza online a Natale.

Natale è a un mese circa di distanza e sulla Rete circolano pericoli che possiamo considerare “a tema”.
Ecco qualche suggerimento per aiutare a tenere gli occhi aperti

  1. MP3 e sfondi natalizi: se avete i vostri “fornitori” di sfondi per il desktop e di MP3 per vario uso, non cambiate. Soprattutto gli archivi (zip, rar, 7z ecc.) nascondono insidie allo scompattamento. E’ inutile che citi i file eseguibili (.exe) no?
  2. Cartoline natalizie: anche questi siti possono convincere l’utilizzatore a scaricare programmi fraudolenti per, ad esempio, inviare con più facilità gli auguri di Natale. Non installate niente se non siete più che sicuri.
  3. Finti siti benefici: purtroppo c’è anche chi approfitta dello spirito giusto per lucrare sulle disgrazie reali. Siti sulla ricerca sul cancro, sui bambini abbandonati, sull’assistenza ai malati. Non c’è branca della beneficenza che non sia utilizzata per rubare soldi. Prima della donazione fate qualche ricerca con Google.
  4. Aste online: con pochi euro vi aggiudicate il telefonino dei vostri sogni? Potrebbe rimanere tale, un sogno. Siti di aste che nascono come funghi per poi sparire il giorno dopo. Cercate nelle informazioni del sito di capire da chi state comprando e come la transazione viene tutelata. Mettere il nome del sito in Google può essere sempre illuminante. Anche la totale assenza di informazioni dovrebbe mettervi in guardia.
  5. Notifiche via email da parte di corrieri (UPS, DHL, SDA ecc): vi arriva un’email in cui venite avvisati che un pacco è in giacenza a vostro nome. Non verrà inviato fino a quando non fornirete il numero di carta di credito per verificare la vostra identità.  I corrieri non chiedono carte di credito per email.

Liberamente ispirato da un articolo su Cnet

Link: McAfee warns about ’12 Scams of Christmas’