Tv lcd/plasma: qualche nozione per capire come scegliere (parte prima)

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Tv lcd/plasma: qualche nozione per capire come scegliere (parte prima)
Assieme al cellulare, la TV a schermo piatto è diventato un altro dei grandi amori degli italiani. Ormai i prezzi si sono abbassati di molto e anche la qualità ha fatto un deciso passo in avanti.
Tuttavia quando vedo delle offerte a prezzi stracciati (soprattutto nei grandi supermercati) penso che non bisognerebbe buttarsi a cuore (e portafogli) aperto.
In questi articoli darò dei consigli su cosa valutare prima di procedere all’acquisto.

In primis un consiglio di carattere pratico.
Quanto spazio avete a disposizione? Consideriamo, ad esempio, una delle diagonali più diffuse sul mercato: il 32″. 32 pollici sono 81 centimetri e rotti. Mettendoci la larghezza della cornice e ipotizzando che stiamo parlando di un televisore ottimizzato per il 16:9 (quindi esteticamente più largo che alto), significa che occuperemo tra gli 80 e 100 centimetri (quest’ultimo caso se sono presenti anche i diffusori di suono) in larghezza e tra i 50 e i 70 in altezza.
Se state pensando di sostituire il vecchio televisore a tubo catodico (che spesso aveva una forma con rapporto 4:3) valutate bene le dimensioni.

Le due tecnologie: plasma e cristalli liquidi.
Plasma
: la descrizione di come funziona un televisore al plasma non sarebbe funzionale per chi deve solo effettuare una scelta. Sappiate però che questa tecnologia obbliga i costruttori a partire da una diagonale minima di 42″ fino ad arrivare a 70″.
Tutti i televisori al plasma moderni devono fornire lo standard HDTV (televisione ad alta definizione).
Maggiore è la diagonale del televisore maggiore dovrebbe essere la sua risoluzione. Le risoluzioni vanno da 1920×1080 fino a 1024×768.
Le prime cose da controllare in un televisore al plasma sono quelle immagini che rimangono fisse per un po’ di tempo e notare se, sparendo, lascino aloni o ‘fantasmi’.

Lcd (cristalli liquidi): anche in questo caso mi sembra non opportuno spiegare nei dettagli una tecnologia che è consolidata essendo nata per i monitor da pc e quindi diffusissima.
Per quanto si parta da diagonali di 2″, i televisori per uso domestico più piccoli sono intorno ai 15″ fino ad arrivare a 70″.
In genere possiamo dire che fino a 50″ gli lcd costano come (e spesso meno) dei plasma, oltre tale quota i costi degli lcd surclassano quelli dei plasma.
I punti deboli degli lcd sono la gestione del nero e dei toni scuri e i tempi di risposta dei cristalli liquidi che possono lasciare scie sullo schermo per immagini in movimento.
In genere gli lcd sono più sottili rispetto ai plasma e producono molto meno calore.

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